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PIOLTELLO 14 LUGLIO 2016 Secondo consiglio comunale caratterizzato sostanzialmente dalla presentazione delle linee programmatiche della Sindaca Cosciotti. I primi punti, esauriti in pochi minuti, hanno interessato la nomina della varie commissioni consiliari consultive, mero adempimento burocratico organizzativo dei lavori dei consiglieri comunali. Esauriti i sopra menzionati punti, i gruppi di minoranza di Forza Italia - Lega e Polo per Pioltello, hanno abbandonato l'aula dando seguito a quanto dichiarato nel corso del primo consiglio comunale. Il punto all'ODG più significativo era rappresentato dall'esposizione , da parte della Sindaca, delle sue linee programmatiche. La Sindaca Cosciotti ha quindi letto il suo documento di 34 pagine che, riprendendo il programma elettorale della coalizione che ne ha sostenuto l'elezione, ha, a grandi linee, calendarizzato gli interventi, lasciando intravedere una sorta di mappa strategica di quella che dovrebbe essere l'attività amministrativa dei prossimi cinque anni. Sufficientemente chiari e apprezzabili gli aspetti programmatici, nebulose o assenti le modalità di realizzazione apparse molto influenzate da forme di finanziamento molto aleatorie e da tempistiche alquanto diluite nel tempo. L'insieme degli obiettivi pianificati e la loro effettiva realizzazione é apparsa affidata ad una macchina organizzativa ideale e ad una quantità di risorse che al momento appaiono utopiche. Va detto però che, se non si parte dalle utopie, difficilmente si riesce a realizzare qualcosa. Elemento che ha permeato quanto letto dalla Cosciotti, é risultato il richiamo alla collaborazione pubblico privato, per una più realistica possibilità di cogliere qualche successo. Ad esempio é stato più volte richiamato quanto avvenuto per il Polo Sanitario realizzato nel corso della Giunta Concas. Nulla é trapelato su altri aspetti importanti quali la fiscalità, la pressione tributaria, le modalità di far fronte ad un fabbisogno manutentivo significativo e alle risorse necessarie per attuarlo. Sarà pertanto la presentazione del DUP (documento unico di programmazione), il primo momento nel quale i sogni e le buone intenzioni dovranno fare i conti con i numeri in gioco. Benché lo stesso DUP costituisca comunque uno strumento contabile di previsione dove é possibile inserire un pò di finanza creativa, l'attenta analisi dello stesso ne legittimerà l'attendibilità, sia a livello strategico che operativo. Ancora una volta non rimane che augurare buon lavoro... e buona lettura a chi avrà voglia di addentrarsi più analiticamente nel documento in questione sotto allegato Linee programmatiche Sindaca Cosciotti 2016-2021>>>>>>>
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