MENTRE LO STATO RIFORMULA GLI SCAGLIONI IRPEF PER ABBASSARE LA PRESSIONE FISCALE, IL NOSTRO COMUNE LI USA PER UNA PESANTE STANGATA SULL’ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF. SCURE DI UN MILIONE E MEZZO NELLE BUSTE PAGA DI LAVORATORI E PENSIONATI PIOLTELLESI.
Pioltello, Politica
Di Redazione • 12 marzo 2022
Sembra incredibile ma è vero. Con una crisi pandemica ancora in atto, nel bel mezzo di una crisi umanitaria e rischio bellico generalizzato, con il costo dei carburanti impazziti, stangate sulle bollette di luce e gas, inflazione galoppante, Sindaca e Giunta comunale han pensato bene di metterci del loro. Approfittando di un provvedimento legislativo che ha visto lo Stato centrale finalmente mettere mano agli scaglioni delle aliquote IRPEF con lo scopo di alleggerire la pressione fiscale sui contribuenti, che ha prodotto qualche decina di euro in più nelle buste paghe e nei cedolini delle pensioni, la Giunta di Pioltello che fa? Pensa bene di riprendersi quanto lo Stato ha concesso, aumentando di botto di quasi il 50% l’addizionale comunale irpef, che, da aliquota unica allo 0,5%, passa allo 0,7 per i redditi fino a 28000 € e allo 0,8% per quelli superiori. Un milione e mezzo i più nelle casse comunale e un milione e mezzo in meno nelle buste paghe e pensioni dei nostri cittadini. Il tutto deciso, ma si spera nel buon senso del Consiglio comunale, facendolo passare quasi come adempimento obbligatorio ad un passaggio della legge finanziaria che recita ” Entro il 31 marzo 2022, o, in caso di scadenza successiva, entro il termine di approvazione del bilancio di previsione, i comuni per l'anno 2022 modificano gli scaglioni e le aliquote dell'addizionale comunale all'imposta sul reddito delle persone fisiche al fine di conformarsi alla nuova articolazione prevista per l'imposta sul reddito delle persone fisiche.” Nel comma in oggetto non si parla quindi di nessun tipo di aumento, ma di semplice conformazione degli scaglioni irpef a quelli definiti dalla finanziaria. Nulla devono fare Comuni e Regioni nel caso di aliquota unica come quella vigente nel Comune di Pioltello (0,5%per tutti), se non confermarla. Ma dal momento che in qualcuno è balenata l’idea di adottare tariffe ancorate alle aliquote, non alla ricerca di una maggiore giustizia sociale, diminuendo la percentuale per le fasce più deboli e incrementando quella delle fasce medio alte, ma con il preciso intendimento di far cassa, manifestando anche scarsa onestà intellettuale e etica facendo passare il provvedimento come meccanico allineamento ai nuovi scaglioni IRPEF. Ci vuole veramente tanta ipocrisia. Ci siamo sforzati di trovare nelle pieghe della delibera, del DUP, della Nota Integrativa al Bilancio 2022, ma nulla. Solo tanta ipocrisia. Quando si assumono decisioni del genere sarebbe onesto e trasparente spiegarne le vere ragioni, che potrebbero anche esserci. Ci si è sforzati di trovarne qualcuna all’interno dei numeri del bilancio e abbiamo scoperto che una potrebbe essere il finanziamento corrente di un mega mutuo di 12.000.000 di euro da richiedere nel corso del 2022. E anche qui ci sarebbe molto da dire. Dopo anni spesi a risanare il debito del Comune di Pioltello, ci si industria a chiedere un finanziamento abnorme nel momento meno propizio. Basta allo scopo analizzare il processo inflattivo di questo ultimo anno e le prospettive prossime venture, sbandierate da tutti i mass-media per capire che un finanziamento così consistente, con inflazione in aumento, avrebbe una ricaduta pesantissima sulla spesa corrente dei prossimi anni. “Allora sai cosa facciamo: aumentiamo l’addizionale comunale, tanto viene prelevata direttamente dalle buste paghe e dalle pensioni e i cittadini neanche se ne accorgono!”
E’ ora di dire basta alle stangate e in particolare a quelle immotivate che provengono dall’Ente più prossimo ai cittadini. Diciamo un netto NO! all’aumento dell’addizionale comunale e invitiamo i Consiglieri comunali a stroncare sul nascere quanto proposto dalla Giunta senza aspettare la discussione del bilancio: sarebbe troppo tardi!
IL DANTEDI' DEL CONSIGLIO COMUNALE
Pioltello, Politica
Di Redazione • 26 MARZO 2021
Nel mentre il 25 marzo del remoto anno 1300, Dante si inoltrava per la selva oscura e iniziava il suo viaggio narrato nella Divina Commedia, nel giorno del 7° centenario, in un luogo istituzionale di una cittadina dell’hinterland milanese, prendeva vita, quasi a rinnovare il ricordo di quei tempi, una sorta di confronto tra Guelfi e Ghibellini, dove però l’oggetto della contesa non era certamente influenzato dai riferimenti del tempo ( papato e impero), ma per questioni di campanile, vale a dire di interessi locali, come quelli che determinarono l’appartenenza ai Guelfi e ai Ghibelllini, nell’Italia medievale. In effetti il vero oggetto del contendere avrebbe dovuto essere il bilancio di previsione 2021-2023, ma in una sorta di analogismo riferito al canto XXXIII dell’inferno “più che 'l dolor poté 'l digiuno, ovvero.......
Pioltello, Politica
Pioltello. Variazione bilancio comunale 2017
Di Redazione • 16 luglio 2017
Variazione di assestamento del bilancio finanziario 2017. La Giunta Cosciotti ha approvato lo schema, che sarà discusso giovedì 20 luglio in Consiglio comunale, che certifica alcune modeste modifiche degli stanziamenti in entrata e spesa rispettando gli equilibri e gli obiettivi di finanza pubblica. Le previsioni assestate 2017 indicano un equilibrio di 46 milioni circa di euro tra entrate e uscite.
Le maggiori entrate risultano complessivamente di 380.000 euro, mentre le minori uscite ammontano a euro 190.0000.
Duecentomila euro delle maggiori entrate, provenienti da azienda partecipata, vengono impegnate per progettazioni nell’ambito istruzione.
Se poco c’è da dire sulla manovra in termini numerici, qualche considerazione merita la pianificazione degli impegni delle maggiori entrate ed in modo particolare la parte destinata a progettazione nell’ambito formativo.
Sorprende, non tanto la cosa in sé, che rientrerebbe in un positivo iter operativo per avere progetti da spendere nella ricerca di finanziamenti, ma il fatto che la Giunta tira fuori dal cilindro la progettazione di un’opera non prevista in nessun documento di pianificazione: programma elettorale, DUP, bilancio di previsione ecc. Ma quel che più indigna sono le modalità decisionali, che offendono il ruolo di tutto il Consiglio comunale. La decisione di radere al suolo un’intera scuola per costruirne una nuova viene prima comunicata al Dirigente scolastico, poi ai giornali e alla fine, inserita come informazione secondaria, ai Consiglieri, in occasione di due riunioni. Decisione non suffragata da nessun tipo di relazione tecnica che attesti, come soluzione migliore, quella di dar corso alla costruzione di una nuova scuola, rispetto ad altre soluzioni in grado comunque di qualificare il plesso della primaria di via Galilei, facendo assurgere lo stesso, al ruolo di intervento prioritario assoluto, sia rispetto a quanto contenuto nel DUP 2017-2019 che in quello 2018-2020, che alle priorità emerse nel corso degli ultimi anni.
Dire che questa modalità spazza via qualsiasi politica della partecipazione, in quanto il processo decisionale dribbla brillantemente anche i Consiglieri comunali di maggioranza e di minoranza, sarebbe cosa veniale se fosse basata su documentata ineludibilità dell’intervento.
Giovedì, comunque, non è in approvazione nessun progetto, ma solo un'allocazione di risorse per progettazioni. L’auspicio è quello di smetterla con la politica degli annunci e di ripartire con le buone prassi dell’analisi e del confronto. Se dalle stesse dovesse risultare come opportuna quella tirata fuori dal cilindro dalla Giunta, piuttosto che il riconsiderare le vecchie priorità, come una nuova scuola materna, la costruzione della palestra in via Bolivia, o ancora qualche soluzione combinata, che ben venga, ma con il rispetto della dignità di tutte le persone che sono state chiamate a rappresentare la comunità in seno agli organismi di indirizzo.
E' Ivonne Cosciotti, la nuova Sindaca della Città di Pioltello. A Lei, alla Giunta e a tutti i Consiglieri Comunali, il nostro augurio più sincero per un proficuo lavoro.
Programma elettorale >>>>>>>>>>>
DUP (DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE) 2017/2019 >>>
DUP (DOCUMENTO UNICO DI PROGRAMMAZIONE) 2018/2020 >>>
Manifesto Consiglieri eletti>>>>>>>>>
Programma elettorale COSCIOTTI >>>>>>>>>>>
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Programma elettorale MENNI >>>>>>>>>>>
Sono state presentate in data 21 luglio 2014, dal Sindaco, le linee programmatiche che dovrebbero rappresentare la rotta amministrativa che la stessa intende seguire nel prossimo quinquennio.
Si tralascia , per il momento, ogni commento nel merito con l'invito agli interessati ad una lettura del documento scaricabile al link seguente:
Linee programmatiche 2014-2019 Sindaco Pioltello >>>>>
Nel primo consiglio comunale di settembre saranno portate in discussione e approvazione le linee programmatiche 2014-2019 del Sindaco di Pioltello. Nell'articolo un contributo di Rosario Berardi, si spera utile a quanti interessa l'amministrazione della nostra città.
Linee programmatiche 2014-2019 Sindaco Pioltello e Documento unico di programmazione "DUP" >>>>>